28/11/2006                                          

Sarà formato dalla Provincia, dalla deputazione regionale e nazionale, dai sindaci, dalle associazioni sindacali e datoriali. Entro settembre 2007 un pacchetto da presentare in Finanziaria. La proposta scaturita a Petralia Sottana nell’ambito di un convegno di Sosvima

Tavolo di concertazione per legge obiettivo

 

 

Verrà creato un tavolo di concertazione per la defizione delle linee di sviluppo delle Madonie all’interno di un progetto che dovrebbe portare alla convergenza su una legge obiettivo nella prossima legge finanziaria dello Stato dell’anno prossimo. E’ questo l’obiettivo di medio termine su cui è stata realizzata la convergenza del presidente della Provincia Francesco Musotto, del senatore della Margherita Bartolo Fazio, di diversi sindaci del territorio, del deputato regionale dei Ds Cantafia e di molti attori dello sviluppo del territorio riuniti ieri a Petralia Sottana nell’ambito della presentazione del Progetto di animazione territoriale Promos promosso da Sosvima. L’niziativa, stimolata da Bartolo Fazio, è stata subito accolta e recepita dai vari esponenti politici e amministrativi e già sin dalle prossime settimane si comincerà a tirare le fila di un coordinamento sul quale si potrebbe giocare l’intera partita madonita. Un tavolo di concertazione che dovrà mettere assieme i vari pezzi della politica con i sindaci, le deputazioni regionali e nazionali e Sosvima. Il tutto con l’intento di arrivare con un pacchetto definito e condiviso entro settembre del 2007 in modo da potere formulare una bozza di legge obiettivo per il territorio madonita. “Una convergenza che”, sottolinea Fazio, “finora è mancata a livello politico determinando qualche incertezza nelle linee strategiche dello sviluppo del territorio. Una impostazione che va radicalmente cambiata poiche tutti quanti, al di là delle appartenenze politiche,  abbiamo il compito di lavorare congiuntamente per il futuro di un territorio che, diversamente, rischia sempre di più di scivolare verso una progressiva marginalizzazione”. Un accorato appello che ha trovato immediati riscontri nel presidente della Provincia, Francesco Musotto, nella sua tripla veste istituzionale, di deputato europeo e, non ultimo, di madonita. “Siamo sin da subito”, afferma Musotto, “disponibili a lavorare a un tavolo comune di concertazione in modo da individuare dei percorsi virtuosi e condivisi per arrivare l’anno prossimo alla definizione di una iniziativa parlamentare per il nostro territorio”. Un territorio, come ha affermato lo stesso Musotto, che, a causa dei vincoli naturalistici del Parco, è particolarmente ingessato nella realizzazione di opere infrastrutturali anche eco-compatibili. Ed a questo proposito viene citato l’esempio della mancata realizzazione di una pista da fondo a Piano Battglia. Ben 3,5 milioni di euro bloccati da ben 5 anni per non essere riusciti ad avere una autorizzazione alla realizzazione di una pista che, tra le tante cose che si possono fare in una stazione sciistica è certamente quella che ha un impatto ambientale quasi inesistente. Nello stesso incontro il senatore Fazio ha annunciato la presentazione di un disegno di legge, scritto in collaborazione con altri parlamentari anche madoniti, per la predisposizione di provvedimenti ad hoc per i piccoli comuni italiani e quelli inseriti all’interno di parchi e riserve. Un disegno di legge sulle aree interne che dovrebbe prevedere dei presidi scolastici, sanitari, postali, bancari e di altri servizi, all’interno di piccoli centri che svolgono un fondamentale ruolo di presidio del territorio.

Andrea Naselli

- 28 novembre 2006 -